Mobilità Elettrica: Enel nell’e-Mobility Revolution

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Per poter ridurre le quantità di CO2 nell'aria presente in Italia e, più in generale, ridurre i problemi legati al riscaldamento globale c’è bisogno di un intervento anche all'interno del settore dei trasporti. In questo contesto parlare di mobilità elettrica risulta uno dei possibili fattori che realmente può essere definito come di successo per il raggiungimento di questo obiettivo. Sommario:

 

Mobilità elettrica e rete elettrica nazionale

La necessità di ridurre l’inquinamento atmosferico rappresenta un importante obiettivo al giorno d’oggi. L’applicazione di un sistema di trasporti che sia incentrato sulla mobilità elettrica può rappresentare un grande passo in quella direzione. I dati del 2017 evidenziano come anche i consumatori si concentrino su questi aspetti per le loro scelte di acquisto. La vendita di auto elettriche e ibride hanno avuto un aumento del 63% rispetto all'anno precedente. Tali sviluppi, inoltre, secondo stime della rivista specializzata CleanTechnica non avranno un impatto sulla rete elettrica, ma, anzi, rappresenteranno un una possibilità di ammodernamento e di rinnovamento che sarà sostenuto con costi che risultano essere sorprendentemente bassi. La riduzione dei consumi di elettricità negli ultimi anni, insieme ai minimi aggiustamenti della rete elettrica saranno tali da far si che i consumi non potrebbero determinare un collasso della rete elettrica nazionale.

Il mercato della mobilità elettrica

A livello di settore generale, in Italia siamo abbastanza in ritardo rispetto al resto del mondo. Il trend globale identifica una situazione di netta crescita, basti pensare che solo nel 2016 i veicoli elettrici o ibridi (come ad esempio i monopattini elettrici o le biciclette dalla pedalata assistita) che sono entrati in circolazione sono circa 2 milioni di cui 600.000 solo in Cina. Questa tendenza ci rende ottimisti per il prossimo futuro, in quanto, proseguendo su questi ritmi le possibilità di riduzione dell’effetto serra risultano essere in aumento. Oltre agli aspetti prettamente sociali e legati al clima bisogna considerare come l’attuazione di queste politiche legate alla mobilità elettrica possano portare vantaggi notevoli anche da un punto di vista economico. Infatti, il costo di produzione di auto elettriche e di batterie diminuisce di anno in anno e allo stesso tempo si incentiva ad una diminuzione di veicoli a combustibile fossile a favore della mobilità elettrica anche per i trasporti pubblici.

Inoltre sono numerose le aziende come Sagelio che si stanno adoperando nella produzione di soluzioni volte alla ricarica delle auto elettriche.

Enel a sostegno della mobilità elettrica

L’Italia è pronta a un reindirizzamento verso una linea strategica dove la mobilità elettrica rappresenta il fulcro del settore dei trasporti che va a sostituire il ruolo dei motori a combustione interna. In questo modo si cerca di convogliare i numerosi investimenti che nel corso degli anni sono stati fatti dall'Italia nelle rinnovabili in un unico progetto che possa effettivamente apportare un grande appoggio al settore. Lo studio realizzato da Enel ha consentito di poter ottenere una prima mappatura della Value Chain italiana riguardante la mobilità elettrica da cui è stato possibile vede come le aziende interessate sono circa 160.000 con un totale di occupati che è di circa 823.000.

Le stime identificano come possibile fatturato cumulato per il 2025 un valore che va dai 24 ai 100 miliardi di euro. A favore di questo processo Enel ha presentato un'importante iniziativa di investimento strutturale (quasi 300 milioni di euro per i prossimi 3 anni) per una rete di ricariche per veicoli elettrici che possano consentire di affrontare in maniera diretta il problema della mobilità elettrica ed eliminare ansie e possibili dubbi per quei consumatori che considerano impossibile effettuare viaggi lunghi con un veicolo elettrico. Inoltre Enel ha stabilito un protocollo d’intesa con il Ministero dei Beni Culturali e del Turismo che non fa altro che rafforzare la strategia di Enel nel campo della mobilità elettrica. Il protocollo d’intesa stima per il 2020 più di 7.000 colonne di ricarica elettrica per le automobili. Una misura a sostegno non solo dei cittadini, ma anche dei numerosi turisti che visitano ogni anno le città italiane. In questo modo la mobilità elettrica non rappresenta solo un’opportunità a favore della sostenibilità, ma anche un volano per rilanciare il turismo in Italia.

Milano guida la classifica delle città italiane più propense al fenomeno del Car Sharing ma anche altre grandi città nel resto del mondo stanno lavorando al concetto di mobilità condivisa.

A Jesi sta spopolando il quadriciclo solare 100% elettrico realizzato dalla Limcar come riportato da QDM Notizie.