Cabine elettriche: 3 differenti tipologie

Aggiornato il
min reading
confronto luce e gasconfronto luce gas

Quali Fornitore Conviene Oggi?

Chiama ora e Confronta le migliori offerte. Servizio gratuito e attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 21 e il sabato dalle 9 alle 19.

confronto luce e gasconfronto luce gas

Quali Fornitore Conviene Oggi?

Confronta ora o parla con un esperto prendendo un appuntamento telefonico.

Una cabina elettrica può essere considerata come un’officina destinata alle funzioni di conversione, trasformazione e quindi smistamento dell’energia elettrica. In particolare, all’interno di una cabina di trasformazione la tensione può essere sia elevata che ridotta: di solito, una tensione MT di 20 KV viene trasformata a 400 V. L’utilizzo di queste cabine avviene perlopiù nel settore industriale oppure in quello civile.

Cabine elettriche C.A.V.

Ma cosa sono le cabine elettriche e cosa servono? Come sono strutturate? La struttura del prefabbricato viene realizzata interamente in Calcestruzzo Armato Vibrato. Il processo di costruzione consiste nel vibrare il calcestruzzo durante la gettata per far fuoriuscire tutte le bolle d’aria che potrebbero compromettere le caratteristiche costruttive. Sono richieste soprattutto nei casi in cui si abbiano dei ridotti spazi di posizionamento ma l’accostamento in opera di più moduli permette la soddisfazione delle più vaste esigenze di allestimento.

Le caratteristiche principali delle cabine elettriche C.A.V. sono un’elevata resistenza al carico dei pavimenti, permettono inoltre di essere trasportate complete delle apparecchiature interne. Le pareti interne ed esterne vengono poi rifinite con delle tinteggiature al quarzo particolarmente resistenti agli agenti atmosferici mentre l’impermeabilizzazione della copertura è solitamente realizzata con una membrana bituminosa. Sono cabine elettriche che possono essere destinate a uso degli Enti di distribuzione oppure degli utenti privati.

Cabine elettriche tipo Shelter

Le cabine elettriche Shelter sono cabine prefabbricate da esterno, realizzate totalmente in lamiera zincata a caldo con uno spessore compreso tra i 15-20/10. Questa tipologia di costruzione consente un’ampia scelta di dimensioni variabili in lunghezza per la realizzazione di locali tecnici. Le pareti vengono poi trattate internamente ed esternamente con vernici a polvere che garantiscono un eccellente ancoraggio sul manufatto ed una particolare resistenza agli agenti atmosferici.

Per garantire la trasportabilità possono essere realizzate anche con un basamento autoportante a slitta. Questo tipo di materiale consente la massima inalterabilità nel tempo anche in condizioni ambientali particolarmente avverse. Sono cabine elettriche particolarmente resistenti e che offrono ottime prestazioni tecnico funzionali anche in ambienti climatici estremi. Grazie alla possibilità di essere realizzate completamente su misura, le cabine elettriche tipo Shelter hanno molteplici destinazioni d’uso. I campi applicativi spaziano dai locali tecnici generici, locali per controllo quadri, cabine per trasmissioni, telecomunicazioni e cabine analisi.

Cabine elettriche interrate

Una valida alternativa alle cabine tradizionali possono essere le cabine elettriche interrate carrabili, da utilizzare in quei contesti urbani in cui sia necessario un impatto ambientale ridotto al minimo. Per esempio possono essere utili nelle zone soggette a vincoli architettonici o paesaggistici e possono essere infine personalizzate in base alle esigenze dell’utente in modo da ottenere una integrazione impeccabile con l’ambiente che le circonda. La struttura può realizzata con elementi prefabbricati del tipo interrabile con sistema costruttivo ad incastro e giunzioni meccaniche adeguatamente dimensionate e sagomate per sopportare i carichi e le azioni verticali e orizzontali richieste.

Le parti strutturali di questa tipologia di cabina elettrica vengono realizzate con del calcestruzzo miscelato a dei fluidificanti allo scopo di migliorare il grado di impermeabilizzazione delle pareti del prefabbricato. La copertura è quindi completamente carrabile ed è corredata di botola, sempre carrabile, in ghisa stagna a passo d’uomo per l’introduzione delle apparecchiature MT/BT, conforme alle specifiche tabelle di unificazione Enel. E’ quindi possibile completare la copertura con una pavimentazione esterna ad esempio in pietra oppure con altro materiale a scelta.