Caldaia a Condensazione: per un Futuro Ecosostenibile
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L’efficienza energetica è ormai un obiettivo comune. Siamo arrivati ad un punto in cui sono stati stabiliti dei bonus per chi provvede ad cambiamento in positivo. Le caldaie a condensazione stanno riscontrando un particolare interesse per gli italiani che vedono, in queste detrazioni fiscali, un'occasione per fare migliorie in casa con un investimento nettamente inferiore al previsto.
Affrontare la spesa per l’installazione di una caldaia a condensazione acquista un valore duplice, poiché si potrà scalare due classi energetiche (unico fattore limitante per poter ottenere l’ecobonus del 110%) andando a ridurre in maniera significativa il consumo di gas, e in secondo luogo si potrà detrarre per intero la spesa effettuata. Inoltre, per coloro che non hanno la possibilità di anticipare i soldi per l’acquisto di una nuova caldaia a condensazione, potrebbe esserci un’ulteriore soluzione: quella della cessione del credito d’imposta direttamente alla ditta che effettua i lavori. Tuttavia, quest’ultima, è un’idea che si sta valutando in sede di governo e che in molti attendono in quanto potrebbe interessare un pubblico molto più ampio di beneficiari.
Le Caldaie a Condensazione al servizio dell’Efficienza Energetica
Nel nuovo mercato delle caldaie a condensazione va fatta una menzione speciale ai produttori italiani che stanno puntando molto su questa nuova tecnologia e si sta riscontrando successo nell’esportazione dei propri prodotti all’estero. È risaputo, infatti, che i marchi Baxi, Biasi, Ferroli, Ariston, Beretta, tutti italiani, abbiano successo anche fuori dall’Italia. Il rapporto interessante che si viene a creare tra le caldaie a condensazione e l’efficienza energetica passa da diversi comuni denominatori che sono:
- Costi di installazione relativamente bassi
- Consumo di energia ridotto fino al 30%
- Ecosostenibilità
- Flessibilità (in quanto facilmente combinabile con soluzioni ad energie rinnovabili).
Tutto questo è possibile grazie alla innovativa tecnologia sfruttata da questa tipologia di caldaie che evita la dispersione di calore e utilizza anche l'energia dei gas combustibili incamerati all'interno dello scambiatore primario. Una netta differenza rispetto alle caldaie tradizionali, che disperdono gran parte dell'energia termica prodotta attraverso i gas evacuati dalla canna fumaria. Tale energia (nelle caldaie a condensazione) viene recuperata sotto forma di calore, trasformando i gas in condensa e traducendo il tutto anche in un minor tempo di riscaldamento dell’acqua. Le caldaie a biomassa invece funzionano con un'efficienza di circa il 90%, sostanzialmente la stessa delle migliori caldaie a gas a condensazione (quelle non a condensazione hanno un'efficienza di circa l'80%), quindi le caldaie a biomassa sono paragonabili alle moderne caldaie a gas.
Le Caldaie a Condensazione a favore dell’Ecosostenibilità
In ultimo, ma non meno importante, c’è da sottolineare che le caldaie a condensazione promettono basse emissioni di sostanze inquinanti grazie alla tecnologia a condensazione, punto nevralgico su cui gli ultimi decreti legge stanno facendo leva per ridurre l’inquinamento atmosferico.
Infatti, il Decreto Ministeriale 37/08, che ha abrogato la vecchia Legge 46/90, regolamenta il riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici e regolamenta anche le imprese abilitate a poter intervenire in tal senso.
Classi Energetiche e Caldaia a Condensazione
Una doverosa nota va chiarita riguardo le classi energetiche che si possono ottenere con l’installazione di una caldaia a condensazione. Infatti non è detto che basti solo questo intervento per scalare due classi energetiche ed ottenere il bonus del 110%. Tuttavia, l’installazione, accostata ad altri lavori, può far ottenere il famoso bonus.
Un esempio pratico potrebbe essere quello di rinnovare non solo l’impianto di riscaldamento con una caldaia a condensazione, ma anche quello di cambiare o installare un impianto di condizionamento (quindi l’installazione di un condizionatore), arrivando così a poter ottenere le due classi energetiche in più che consentirebbero l’erogazione dell’ecobonus. Se hai una caldaia a camera stagna molto vecchia e parti da una classe molto bassa (F o G), non arriverai ad una classe A con la semplice installazione di una caldaia a condensazione, valuta l’opzione di fare altri lavori utili alla finalità del risparmio energetico.
Se non sai quale sia la classe energetica di casa tua basta consultare l’APE (attestazione di prestazione energetica) che ti dovrebbe essere stata rilasciata al momento del rogito, se hai acquistato, o al momento della firma del contratto di locazione, se hai affittato. Così, potrai decidere cosa migliorare per aumentare l’efficienza della tua abitazione.