Cos'è l'attestato di SCIA e come effettuarlo

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La SCIA, Segnalazione Certificata di Inizio Attività, ha lo scopo di comunicare l'avvio, la modifica o la cessazione di una specifica attività. Analizziamo nei dettagli in cosa consiste la SCIA, come compilarla, per quali attività è necessaria e quali sono esenti, tempistiche e costi.

S.C.I.A, cos'è e come funziona

La SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) ha lo scopo di comunicare all'amministrazione l'intenzione da parte di un privato di intraprendere una specifica attività ed è stata introdotta nel 2010 in sostituzione della D.I.A (Dichiarazione Inizio Attività). Chiunque abbia intenzione di iniziare, modificare o terminare un'attività economica deve pertanto essere in possesso della SCIA.

La SCIA è una dichiarazione redatta dall'imprenditore che gli permette di intraprendere un'attività economica di tipo commerciale, artigianale o imprenditoriale senza dover attendere l'esecuzione dei controlli necessari, contribuendo di fatto a snellire le tempistiche burocratiche. Per iniziare l'attività è necessario compilare correttamente il modulo e allegare anche tutti i documenti necessari a certificare la presenza sia dei requisiti soggettivi (requisiti morali e professionali) sia dei requisiti oggettivi (conformità edilizia, sanitaria, etc..).

La SCIA rappresenta dunque un'autocertificazione in cui l'imprenditore dichiara di essere in possesso si tutti i requisiti previsti dalla legge per intraprendere, modificare o cessare un esercizio economico. É possibile inviare il documento anche attraverso un intermediario abilitato, quali associazioni di categoria o professionista abilitato. La SCIA dovrà contenere altresì una descrizione dettagliata dell'attività che si intende avviare. Una volta debitamente compilato, il documento dovrà essere inviato al SUAP ( Sportello Unico per le Attività Produttive) presente presso gli uffici comunali del luogo si ha intenzione di avviare, modificare o cessare l’attività economica. Trascorsi 60 giorni (30 nel caso di S.C.I.A. edilizia) dalla consegna della S.C.I.A, il comune dovrà verificare che la documentazione presentata sia conforme alle norme di legge. Una volta eseguite le verifiche di regolarità della documentazione, possono aprirsi tre scenari:

  • I documenti vengono ritenuti validi e il comune da conferma allo svolgimento, modifica o cessazione dell'attività economica;
  • I documenti presentano delle lievi irregolarità che l'imprenditore dovrà modificare entro un limite di tempo stabilito;
  • Nei documenti vengono riscontrate gravi irregolarità tali da rendere impossibile il benestare da parte del comune: in questo caso il titolare dell'attività può essere punito con delle sanzioni.

Le gravi irregolarità possono riguardare ad esempio una mancata precisazione dell'attività, l'assenza del codice ATECO o la mancata ubicazione dell'attività.

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Quando serve la S.C.I.A.

É necessario presentare la SCIA qualora si svolga una delle seguenti attività: • commercio al dettaglio esercitato in un luogo fisso;

  • commercio al dettaglio esercitato in forme speciali (come internet, corrispondenza, e così via);
  • attività alberghiere o ristorative come: alberghi, residenze turistico-alberghiere, bed & breakfast, case e appartamenti per vacanze;
  • attività di agriturismo;
  • attività di deposito;
  • commercio all’ingrosso di alimenti;
  • attività di trasporto di alimenti;
  • commercio di additivi utilizzati negli alimenti per gli animali;
  • attività industriali;
  • attività artigianali tra cui i laboratori di produzione, di trasformazione e/o confezionamento;
  • attività di parrucchiere o nel settore estetico;
  • attività di esecutore di tatuaggi o piercing;
  • apertura esercizi come bar, ristoranti e pub.
  • attività di somministrazione di alimenti e bevande nell’ambito delle mense nelle case di riposo, negli ospedali, nelle scuole, in caserme o in comunità religiose;
  • attività di somministrazione di alimenti e bevande nei luoghi di cultura come musei o teatri; • attività di somministrazione di alimenti e bevande al domicilio dell’acquirente;
  • attività di somministrazione di alimenti e bevande in ambienti come sale da ballo, locali notturni, stabilimenti balneari;
  • variazione della superficie dell’attività commerciale;
  • interruzione, riapertura o cessazione degli esercizi pubblici di attività di somministrazione alimenti e bevande;
  • modifica dei locali o degli impianti;
  • modifica della tipologia di merce messa in commercio; 
  • modifica del ciclo produttivo.

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Attività non soggette alla SCIA

Esistono però delle attività non soggette alla SCIA che possono svolgere la loro attività senza l'obbligo di presentare la documentazione. Sono esonerati i soggetti che svolgono un'attività artigianale in cui non sono impiegati più di tre lavoratori e che:

  1. non abbiano scarichi idrici di tipo produttivo;
  2. non producano rifiuti speciali pericolosi;
  3. non abbiano un significativo impatto rumoroso con l’ambiente, ovvero non producano inquinamento acustico

Per esempio sono esonerati dalla compilazione della SCIA gli elettricisti, i calzolai, sarti, e simili.

Come compilare una S.C.I.A.

Per inviare la SCIA è necessario utilizzare la modalità telematica: non sono ammesse infatti domande consegnate in cartaceo, tramite posta, o via fax, in quanto non risulterebbero efficaci dal punto di vista legislativo e potrebbero anche tradursi in sanzioni. Per poter inviare correttamente la SCIA è necessario registrarsi al portale specifico www.impresainungiorno.org.it e procedere con la compilazione della pratica che consiste in una serie di domande in merito all'attività svolta. Una volta compilato il modulo sarà necessario apporre la firma digitale del titolare dell'impresa. Al termine della procedura Il SUAP invierà una ricevuta di avvenuta registrazione che sostanzialmente da il via libera all'attività. H4 Tempistiche e costi dell'attestato S.C.I.A. Come già accennato, lo scopo della SCIA è di velocizzare le tempistiche burocratiche, per questo una volta compilato il questionario online, verrà subito rilasciata la ricevuta che permetterà di avviare, modificare o cessare fin da subito l'attività in oggetto. Il comune avrà poi 60 giorni di tempo per effettuare i controlli di verifica necessari.

Quanto costa la SCIA? Il costo totale per l'invio della documentazione dipende dall'attività che si intende avviare e dal costo delle eventuali certificazioni in allegato. In generale l'avvio dell'attività può comprendere il versamento di eventuali tasse o bolli che variano a seconda dell'attività e del settore scelto. Se ci appoggiamo a un professionista per lo svolgimento della pratica dovremo calcolare anche la parcella per la consulenza.

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