Come riconoscere gli Incaricati Acea Energia porta a porta
Bisogna fare molta attenzione a distinguere gli operatori ufficiali Acea Energia dai rappresentati di vendita che si spacciano per dipendenti della società. Questi non hanno infatti alcun tipo di legame con Acea spa, né con Areti. Capiamo come è possibile identificarli per evitare la truffa.
- In Breve
- Alcuni agenti porta a porta si fingono incaricati dalle società fornitrici Luce e Gas per attivare nuovi contratti di fornitura;
- Scopriamo insieme come riconoscerli ed evitare la truffa;
- Se ti hanno attivato un contratto porta a porta che non volevi leggi questa guida.
Analizziamo innanzitutto quali sono le norme che regolano la vendita porta a porta, che si applicano anche ai fornitori di energia.
Qual è la regolamentazione per gli agenti Acea Energia porta a porta?
Acea Energia, così come gli altri Fornitori di energia elettrica e gas metano, si avvale di personale qualificato che rispetta tutte le normative vigenti.
Capita però di sentir parlare di "truffa Acea", ma è bene specificare che in realtà non è una truffa effettuata dai dipendenti di Acea Energia, ma da agenti di vendita o rappresentanti porta a porta che si spacciano per operatori Acea Energia pur non avendo nessun legame con la società stessa, né con il mercato libero.
Esiste tuttavia un modo per identificarli, seppure ad oggi non esiste un regolamento ufficiale stabilito dall’Autorità dell’Energia Elettrica e del Gas (ARERA).
Truffa Fornitori Luce e Gas del mercato libero: Come identificare i falsi operatori
Come stabilito dalle leggi dell’Ordinamento Italiano, in particolare dalla Legge 17 agosto 2005, n.173, dal D.Lgs 31 marzo 1998, n. 114 e dal D.Lgs 26 marzo 2010, n. 59, la vendita diretta a domicilio è soggetta al possesso del tesserino di riconoscimento.
Tutti gli operatori Acea Energia devono pertanto essere forniti di un badge di riconoscimento ed esporlo in modo visibile durante l'operazione di vendita.
Questa regola vale ovviamente non solo per Acea Energia, ma anche per tutte le altre società fornitrici di energia (Eni, Enel energia per il mercato libero, ecc.)
La legge stabilisce alcune caratteristiche obbligatorie per il tesserino di riconoscimento che deve:
- Essere numerato;
- Essere aggiornato annualmente;
- Contenere le generalità e la fotografia dell’incaricato;
- Contenere l’indicazione a stampa della sede e dei prodotti (o dei servizi, ndr.) oggetto dell’attività dell’impresa;
- Contenere l’indicazione a stampa del nome del responsabile dell’impresa;
- Contenere la firma del responsabile dell’impresa (o il timbro ufficiale della società, ndr.);
Oltre al badge di riconoscimento gli incaricati porta a porta devono sempre identificarsi e farsi riconoscere chiaramente.
Questo significa che una cartellina di plastica e qualche foglio di carta con il logo della compagnia, non sono sufficienti a dimostrare che l’operatore porta a porta sia dipendente dell'azienda stessa.
Infine la legge stabilisce che l'operatore porta a porta non è autorizzato, salvo espressa autorizzazione scritta, a riscuotere somme di denaro presso i consumatori privati (neanche per bollette Enel o Acea Energia non pagate).
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Incaricati porta a porta: Come prevenire la truffa
Le truffe porta a porta dei finti dipendenti Acea Energia puntano a far sottoscrivere nuovi contratti Luce e/o Gas, il cambio fornitore di energetico o il cambio di tariffa ai consumatori privati.
Ma queste truffe avvengono quasi sempre nello stesso modo. Cerchiamo di capire quali sono le caratteristiche comuni per prevenirle.
- Innanzitutto grandi società energetiche (come Acea Energia, Enel, Eni, Sorgenia, etc.) inviano sempre una comunicazione ufficiale alcuni giorni prima della lettura luce e/o gas o dell'intervento sui contatori. Quindi controlla sempre la casella postale (o la mail) prima di ricevere operatori in casa. In mancanza di una comunicazione ufficiale difficilmente si tratta di operatori qualificati ed autorizzati.
- I venditori porta a porta hanno spesso un comportamento frettoloso con l'obiettivo di raccogliere la firma dell'ignaro consumatore. La scusa più usata è quella di far firmare un documento "in presa visione". Evitate dunque di firmare qualunque tipo di foglio, soprattutto se non vi viene lasciata la copia (cartacea o elettronica) di quello che firmate.
- Non lasciate mai una bolletta in mano ad operatori porta a porta, specie sprovvisti di badge ufficiale. Essa contiene elementi essenziali per effettuare un cambio fornitura, come i dati anagrafici dell'intestatario, il codice POD (per la luce) e il codice PDR (per il gas).
- Il codice POD e PDR sono riportati, in alcuni casi, anche sui contatori presenti in casa. Evitate dunque di far avvicinare i venditori al vostro contatore.
Cosa fare se la truffa è già avvenuta: Diritto di ripensamento entro 14gg
Il D.lgs. 21 febbraio 2014, n. 21, in attuazione della direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori, sancisce tra le altre cose il diritto di ripensamento. Quest'ultimo può essere utilizzato per per recedere dall'attivazione di un contratto Luce e/o Gas.
La norma stabilisce che si hanno 14 giorni di tempo per recedere dal contratto, senza necessità di fornire alcuna indicazione e senza alcun costo aggiuntivo. Bisogna precisare che il computo dei giorni inizia dal momento della stipula del contratto, ossia dal momento in cui è stata effettuata la sottoscrizione (firma) dello stesso.
Quindi se pensi di aver subito una truffa porta a porta, non esitare a contattare Acea Energia. Hai 14 giorni di tempo (dal momento in cui ha firmato) per annullare il contratto dell'operatore porta a porta senza che nulla accada. Puoi scegliere uno di questi canali di contatto:
- Acea Energia Numero Verde gratis da fisso, chiama 800.38.38.38;
- Acea Energia Numero Verde a pagamento da cellulare, chiama 06.456.98.205;
- Invia una raccomandata ad Acea Energia - Casella postale n. 5114 - 00154 Roma (RM);
- Rivolgiti allo Sportello Acea Energia in Viale delle Cave Ardeatine, 36 - 00154 Roma.
Se invece sono già passati 14 giorni dal momento della firma dovrai effettuare un cambio fornitore. Nel prossimo paragrafo analizziamo come si fa.
Cosa fare se sono già passati 14 giorni dalla firma
Se è già scaduto il termine di 14 giorni per esercitare il diritto di ripensamento puoi sempre tornare al tuo vecchio fornitore o sceglierne uno nuovo.
Ma per prima cosa capiamo quali sono le differenze tra l'esercizio del diritto di ripensamento e il cambio fornitore.
Come abbiamo già detto, il diritto di ripensamento può essere esercitato solamente entro 14 giorni dalla firma del contratto (quello che ti ha fatto firmare il venditore porta a porta, per intenderci). Una volta scaduto questo termine hai due alternative: o decidi di rimanere con il nuovo fornitore o decidi di cambiarlo.
Il cambio fornitore è diverso dal diritto di ripensamento per due motivi:
- I tempi
Per quanto riguarda i tempi dovrai aspettare l'arrivo della nuova bolletta, quella contenente la nuova offerta o il nuovo fornitore attivati dall'operatore porta a porta. Evita quindi di chiedere la chiusura del contratto prima dell'arrivo della nuova bolletta. In questo caso (e solo in questo caso) ti verrebbe chiuso il contatore e rimarresti senza luce e/o gas.
- I costi
Per quanto riguarda i costi sappi che il cambio fornitore è sempre gratis. Infatti pur cambiando la società di vendita la società distributrice (proprietaria dei contatori) rimane la stessa. In alcuni casi può però capitare che ti venga richiesto il pagamento del deposito cauzionale. Per avere informazioni su quale fornitore scegliere chiama un consulente energia allo 02.829.415.58 o utilizza il servizio di richiamata gratuita. Il servizio di consulenza è gratis al 100%.
Truffa Luce e Gas: le tre scuse più usate dai Finti operatori Acea Energia
Gli operatori non autorizzati da Acea Energia utilizzano essenzialmente tre scuse per entrare in possesso della tua firma (e dei tuoi dati) ed effettuare il cambio fornitore. Queste scuse sono:
- "Signora/e, devo controllare il suo contatore contatore Acea Energia"
Innanzitutto ricorda che il nome distributore di energia elettrica e gas, ossia il proprietario dei contatori, è diverso dal nome del fornitore. Ad esempio il distributore di energia elettrica di Acea Energia si chiama Areti (così come E-distribuzione per Enel). Evitate quindi di far controllare il contatore ad operatori che si presentano con il nome del fornitore piuttosto che con quello del distributore.Evitate anche di ricevere operatori senza preavviso. Il rischio è, come abbiamo già detto, quello di far leggere il codice POD o PDR riportato sui contatori. Sono dati essenziali per effettuare il cambio fornitore.
- "Lo sa che c'è un aggiornamento obbligatorio delle tariffe? Deve passare subito da una tariffa bioraria a una monoraria, firmi qui"
L'aggiornamento obbligatorio delle tariffe, che sancisce il passaggio da una tariffa bioraria ad una monoraria, non è stato recepito da nessuna norma giuridica dell'Ordinamento Italiano. Rappresenta pertanto una scusa utilizzata dai venditori porta a porta per far firmare un documento che stabilisce il cambio fornitura o il cambio tariffa.
- "Il Servizio Maggior tutela è finito: o cambia subito fornitore o rimarrà senza luce e gas"
Stando alle ultime comunicazioni ufficiali del Governo Italiano, il Servizio di Maggior Tutela (mercato tutelato) cesserà di esistere solamente a Luglio 2020. Ma in ogni, anche se cessasse di esistere, i consumatori privati continueranno ad utilizzare l'energia elettrica e il gas metano. L'unico nodo nevralgico che rimane da sciogliere riguarda la riallocazione delle utenze di quei consumatori che non hanno effettuato il passaggio al mercato libero dopo la data di scadenza prevista dalla legge.
Truffa bollette e lettura contatore
Oltre alle tre scuse analizzate sopra, può capitare che alcuni venditori porta a porta, ovviamente sprovvisti di tesserino di riconoscimento Acea Energia e dell'adeguato preavviso, vogliano leggere la vostra bolletta o effettuare una lettura del contatore Acea Energia .
Si ricorda che i dati necessari per effettuare un cambio fornitura (così come una voltura o un subentro) sono riportati sia nella bolletta, che sul contatore. Evitate quindi di fornire queste informazioni.
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Il caso dei finti operatori Acea Energia nella provincia di Frosinone
Nell'inverno del 2016, a Frosinone (FR), ci furono moltissime segnalazioni di truffa ad opera di incaricati Acea Energia porta a porta. In realtà non si trattava di dipendenti Acea, ma di agenti di vendita esterni alla società che si spacciavano per tali. Questi effettuavano modifiche al contratto di fornitura registrando dati dalla bolletta e dal contatore dei consumatori privati.
Effettuavano inoltre richieste di denaro in cambio di pronto intervento (ovviamente non richiesto e senza preavviso) o il pagamento anticipato delle bollette Luce e/o Gas.
Questi incaricati erano ovviamente sprovvisti del badge ufficiale Acea Energia e in alcuni casi l'unico elemento che poteva in qualche modo ricollegarli alla società era il logo Acea stampato su un foglio di carta.
In seguito alle segnalazioni, Acea Energia spa ha sempre rinnovato l’invito a segnalare questi episodi tramite i suoi canali di contatto. Qui sotto trovi i principali i canali di contatto Acea Energia:
NUMERI E CONTATTI | TIPOLOGIA SERVIZIO |
---|---|
800.38.38.38 | Numero Verde Acea da fisso |
06.456.98.205 | Numero Verde Acea da cellulare |
Comunicazioni Acea in seguito alle truffe degli agenti porta a porta
In seguito alle truffe degli operatori porta a porta sono seguite numerose comunicazioni ufficiali da parte di Acea Energia S.p.A. per ricordare a tutti i clienti che:
- Gli operatori incaricati da Acea Energia spa portano sempre con sé un badge di riconoscimento ufficiale;
- Hanno l’obbligo di esibire tale badge e di identificarsi;
- Il nome del distributore energia Acea è Areti spa (ex Acea Distribuzione).
Inoltre, l'azienda ha sempre precisato che non è possibile in nessun caso richiedere denaro a domicilio per il pagamento di bollette o per eseguire riparazioni.
Nonostante siano passati più di due anni, le truffe da parte degli operatori porta a porta sembrano non essere cessate, così come le truffe telefoniche di finti operatori di compagnie energetiche.
Segnalazioni recenti riguardano la truffa telefonica Acea Energia o la truffa del carburante (truffa Acea Olevano Romano). Anche in questi casi l'azienda Acea è completamente non responsabile degli eventi accaduti.