Come fare un allaccio luce: costi e tempistiche
L’allacciamento della luce è quell’operazione necessaria nel momento in cui si entra in una casa nella quale non sono presenti né il contatore e né una connessione all’energia elettrica. Vediamo nel dettaglio come poterla fare, i costi e a chi rivolgersi per le necessarie pratiche.
Come fare l’allaccio luce
Per allacciarsi alla rete elettrica nazionale esistono due entità che il cliente finale può contattare:
- Distributore, nel caso in cui si sia interessato alla semplice installazione del contatore in casa (il più presente sul territorio è e-Distribuzione);
- Fornitore che, in questo caso, prenderà contatto direttamente con la società di distribuzione e porterà a termine, per conto del cliente, la duplice azione di attivazione del contatore e di attacco alla rete
L’allaccio è solitamente richiesto da utenti privati residenti in case o, in altri casi, da piccole aziende. In queste circostanze viene sempre richiesta una bassa tensione, con punti di prelievo fino a 100 kW. Nel momento in cui viene presentata la richiesta di allacciamento è bene tenere con sé questo dato in quanto fondamentale, così come il numero della concessione edilizia e il preciso domicilio nel quale andrà installata la fornitura.
Ovviamente, trattandosi di atti ufficiali che consentiranno la stipula di un contratto, è bene tenere con sé qualsiasi tipo di ulteriore documento personale di riconoscimento valido e in corso con annessa fotocopia. Inoltre, sarà necessario presentare il tutto con luogo e data della richiesta oltre a una firma autografa del richiedente il servizio.
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Quali sono i tempi per l’allaccio luce
Le tempistiche per l’allacciamento all’energia elettrica variano in base al grado di complessità che porta con sé tale operazione. Generalmente, sono necessari 15 giorni lavorativi nel caso in cui venisse richiesto un tipo di attività semplice. 60 giorni lavorativi saranno invece necessari per interventi strutturali di tipo più complesso, riguardante anche eventuali opere ulteriori.
A tali tempi vanno aggiunti quelli tecnici nei quali – nel caso in cui l’ente contattato sia il fornitore – questi provveda a passare la richiesta di allacciamento al distributore. Solitamente ciò avviene in 2 giorni lavorativi cui vanno aggiunti ulteriori 20 lavorativi nei quali, successivamente, il fornitore presenterà un preventivo al cliente finale.
Costo dell’allaccio dell’energia elettrica
La pratica di allacciamento alla luce ha un costo a seconda del tipo di operazione che viene compiuta. Questa può essere permanente o temporanea, a seconda della quantità di tempo per la quale viene richiesto l’allaccio.
Allaccio alla luce permanente
Si tratta della tipologia di allacciamento maggiormente richiesta in quanto interessa gli utenti che, nel momento in cui cominciano a vivere in un’abitazione senza energia elettrica, vogliono fornirsene quanto prima. Tuttavia, per ottenere un preventivo preciso sull’allacciamento di tipo permanente bisogna tener conto di tre parametri che influenzeranno il costo finale.
Tra i costi troviamo la quota distanza, calcolata sulla lontananza che vi è tra la cabina di distribuzione nei paraggi e la fornitura da allacciare. I costi sono variabili:
- Fino a 200 metri: 184,48€
- Da 200 a 700 metri: 92,47€
- Da 700 a 1200 metri: 184,48€
- Oltre 1200 metri: 368,96€
In seguito, a questi si aggiungono:
- Quota potenza, dipende dalla potenza disponibile che il cliente indica. Solitamente, e cioè per richieste fino a 30 kW, il costo è di 69,36€
- Quota fissa, rappresenta il costo amministrativo richiesto dal distributore per svolgere le operazioni varie ed è pari a 27,03€
Per una utenza media che si trova quindi in una fascia prezzo di quota distanza tra 700 e 1200 metri il prezzo totale per un allaccio alla luce permanente sarà di 280,87€.
Allaccio alla luce temporaneo
Si tratta di un tipo di allacciamento alla fornitura di energia elettrica che differisce da quello permanente in quanto, l’utente, lo può richiedere per una durata massimo di un anno prorogabile per altri eventuali dodici mesi.
Così come per l’allacciamento permanente anche qui i costi presentati sono variabili:
- Quando è richiesto un uso prolungato nel tempo viene applicato un contributo standard che è il medesimo previsto per l’allacciamento permanente. Ulteriori e successive richieste avranno costi aggiuntivi pari a 26,83€ di contributo e di 27,03€ quale corrispettivo in quota fissa;
- Un contributo standard è l’unico richiesto nei casi in cui non ci sia la necessità di realizzare una cabina di trasformazione MT/BT. Ciò vale anche nei casi in cui la distanza dall’impianto che già esiste non sia maggiore a 20 metri;
- In tutte le altre casistiche verrà richiesto un contributo sulla spesa relativa.
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Problematiche e dubbi allacciamento luce
L’allaccio alla fornitura di energia elettrica è un’operazione che non tocca sovente gli utenti in quanto è molto più facile che si richiedano subentri o volture. Proprio per questo, si tratta di una procedura che lascia molti dubbi nei confronti degli utenti che speriamo, tuttavia, di aver risolto con questa guida.
Eventuali problematiche legate all’installazione del contatore, i costi legati all’allaccio permamente o i tempi necessari per il sopralluogo da parte del distributore, possono essere risolte contattando direttamente il servizio clienti del proprio fornitore di energia elettrica che sarà l’ente incaricato di portare a termine l’operazione.