Fine Mercato Tutelato: Slitta il Passaggio Obbligatorio
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La liberalizzazione del mercato di Luce e Gas in Italia slitta di nuovo da Luglio 2019 a luglio 2024. Cerchiamo di capire i motivi dei continui rinvii e quali sono i Vantaggi del Mercato Libero.
- In Breve:
- La decisione sul passaggio completo al mercato libero spetta al Governo e al Parlamento italiano;
- ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha poi il compito di rendere effettiva questa decisione;
- In G.U. è stato pubblicato il D.L. 162/2019 che ufficializza il nuovo rinvio alla Fine del Tutelato: si farà a luglio 2024.
Quando finisce il Mercato Tutelato?
La Liberalizzazione del Mercato dell'Energia è uno dei temi che è al centro della rubrica politica del Nostro Paese da più di un decennio. Oggi si parla di un ulteriore rinvio alla completa liberalizzazione, che dovrebbe avvenire a luglio 2024 facendo fede al D.L. del 30 Dicembre 2019, n. 162, articolo 12, comma 3a.
Tuttavia questa non è la prima volta che il passaggio obbligatorio al mercato libero viene rinviato. Cerchiamo di fare il punto della situazione insieme, analizzando il motivo dietro a tutti questi rinvii e i possibili vantaggi del mercato libero.
Il processo di liberalizzazione del Mercato Luce e Gas: la Storia
Prima era Luglio 2019, poi Luglio 2020, adesso luglio 2024. In realtà il processo di liberalizzazione è iniziato da più di vent'anni, ma non tutti ricordano le tappe fondamentali. Ecco un breve riepilogo delle norme che hanno dato l'impulso a questo complicato processo:
- Dlgs 79/99 (noto come Decreto Bersani) in attuazione della direttiva comunitaria 96/92/CE, che segna la liberalizzazione del Mercato dell'Energia Elettrica;
- Dlgs 164/2000 (noto come Decreto Letta) in attuazione della direttiva comunitaria 98/30/CE, che segna la liberalizzazione del Mercato del Gas Naturale;
- L 40/2007 (nota come Decreto Bersani Bis), che è intervenuta tra le altre in materia di promozione della concorrenza, tutela dei consumatori e liberalizzazioni di tariffe aeree e telefonia.
- Legge 4 agosto 2017, n.124, art.1, comma 59, che rinvia la completa liberalizzazione del mercato energetico dal 2017 a Luglio 2019.
- D.L. 25 Luglio 2018, n.91 (noto come Decreto "Milleproroghe" 2018), che sancisce un ulteriore slittamento del passaggio al mercato libero a Luglio 2020.
- D.L. 30 dicembre 2019, n. 162, articolo 12, comma 3a (Decreto mille proroghe 2020), rinvia nuovamente la transizione dal Servizio di Maggior Tutela al Mercato Libero a luglio 2024.
La domanda che sorge spontanea è: perché tutti questi rinvii?
Passaggio al mercato libero da Luglio 2020 a luglio 2024: Perché?
Il motivo principale dietro a tutti questi rinvii sembra essere la poca consapevolezza da parte dei consumatori sulle Offerte del Mercato Libero e sui Vantaggi che questa forma di mercato comporterebbe. Ad oggi infatti, sono ancora troppo pochi i consumatori che hanno deciso passare autonomamente al Libero Mercato, nonostante il calo di utenze registratosi negli ultimi cinque anni nel Mercato Tutelato a vantaggio del Mercato Libero (Dati ARERA: Relazione Annuale anni 2015-2019).
Il cambio fornitore avviene quindi ancora a ritmi troppo lenti e fa emergere un ulteriore timore: che cosa accadrà a tutti quei consumatori che alla data definitiva del passaggio al mercato libero non avranno ancora effettuato il cambio?
Cosa cambia con il Mercato Libero: Principali Vantaggi
Nonostante le diverse iniziative da parte del Governo, di ARERA, del MiSE (Ministero dello Sviluppo Economico) e dell'Antitrust in materia di trasparenza e informazione, molti italiani dimostrano di essere ancora scettici riguardo al Mercato Libero.
Tra le incertezze più diffuse vi è quella di abbandonare un'Offerta Tutelata (ad es: Servizio Elettrico Nazionale) a fronte di un'Offerta "Libera", ritenuta quindi meno sicura. Ma si tratta veramente di qualcosa di svantaggioso?
In realtà quello che si ignora è che il prezzo delle tariffe tutelate viene aggiornato ogni 3 mesi da ARERA e varia al variare dell'andamento dei mercati all'ingrosso di Luce e Gas. La Maggior Tutela, di per sé, non stabilisce quindi un obbligo in termini di prezzo "più basso" o "fisso", ma in termini di prezzo unico, ossia tutte le imprese operanti del Mercato Tutelato devono offrire lo stesso prezzo per la Luce e per il Gas.
Per fare maggiore chiarezza in questa tabella di sintesi vengono confrontati il Mercato Libero e il Mercato Tutelato, evidenziandone i principali Vantaggi e Svantaggi:
Mercato Libero | Mercato Tutelato |
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Le Migliori Offerte del mercato libero |
Vantaggi aggiuntivi del Mercato Libero
Oltre ai vantaggi che abbiamo appena visto, il mercato libero sembra poter offrire ulteriori benefici ai consumatori privati. Tra questi figurano:
- Possibilità di ottenere un Prezzo più basso rispetto al mercato tutelato, determinato dalla presenza di centinaia di imprese che competono tra loro;
- Possibilità di ottenere servizi aggiuntivi sulle utenze (es: manutenzione caldaia, assistenza impianti luce,ecc.);
- Accedere a sistemi di incentivi, sconti e programmi fedeltà, dato che le imprese devono rendere le loro Offerte il più appetibile possibile per i potenziali clienti;
- Gestione semplificata delle utenze grazie ai contratti dual, che ti permettono di attivare sia la Luce che il Gas con lo stesso fornitore.
Si ricorda infine che il cambio fornitore è sempre gratuito.
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Slitta al 2022 il passaggio obbligatorio al Mercato Libero: ormai è Ufficiale!
Come già anticipato precedentemente, il Decreto Milleproroghe del 2020 (D.L. 30 dicembre 2019, n. 162, articolo 12, comma 3a) ha ufficializzato l'ulteriore rinvio a luglio 2024 per il passaggio obbligatorio al Mercato Libero.
Sebbene il subemandamento del 12/12/2019 della Commissione Bilancio del Senato, che sanciva il rinvio al 2022 non avesse superato l'approvazione, lo slittamento alla completa liberalizzazione del mercato dell'energia è stato poi inserito all'interno del Decreto Milleproroghe, pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 31 dicembre 2019 .
Sebbene per alcuni questa decisione non risulti condivisibile, per altri potrebbe rappresentare un'ulteriore opportunità di risparmio, viste le numerose offerte dei fornitori dedicate a chi ancora non è passato al mercato libero.