Come fare voltura Enel: quanto costa, tempi
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Se stai per entrare in un’abitazione con un contatore attivo e hai necessità di intestarti le utenze Enel dovrai svolgere una procedura chiamata voltura. Per realizzare una voltura con il fornitore va realizzata una procedura specifica che varia a seconda che il proprio contratto riguardi il servizio di maggior tutela o il mercato libero.
Quando fare la voltura Enel
Cambiare il nome alle bollette casalinghe è l’operazione chiamata voltura. A differenza del subentro, che prevede un cambio nome con contatore chiuso, la voltura prevede che l’abitazione nella quale si stia entrando abbia un contatore già attivo e andrà quindi solo cambiato il nominativo al quale inviare le bollette. Si tratta di un iter particolarmente usuale nei traslochi o cambi di residenza, quando si entra in una casa nella quale il precedente coinquilino ha lasciato attivo il contatore mantenendo il nominativo sulle utenze.
Proprio per questo la voltura è una delle pratiche più comuni nel mondo delle forniture ma che, tuttavia, richiede delle delucidazioni. La volturazione può essere effettuata con il medesimo fornitore o scegliendone un altro, selezionando le tariffe tutelate o quelle libere.
In questi casi bisogna prestare particolarmente attenzione al tipo di mercato che si sta scegliendo giacché, sovente, cambiano tariffe e documenti richiesti. Proprio Enel, per esempio, dispone di due modus operandi abbastanza diversi, a seconda che si opti per una tariffa tutelata (da richiedere al Servizio Elettrico Nazionale) o per una libera (da richiedere a Enel Energia).
Proprio perché vi sono una moltitudine di offerte e proposte è quindi bene scegliere, da subito, la tariffa che si preferisce. Con la liberalizzazione del mercato si ha avuto infatti l’apertura a numerose possibilità nel mercato libero. La stessa Enel, con la divisione Enel Energia, apre le porte ai clienti che vogliono adeguarsi al mercato libero, con piani tariffari che diventeranno gli unici selezionabili a partire dal 2020.
Voltura o subentro?Se invece della voltura ciò che state cercando è, invece, il subentro Enel, potete consultare la nostra guida su come effettuarlo passo dopo passo: Subentro Enel, la guida passo dopo passo.
Quali dati sono necessari?
Per realizzare la voltura verranno richiesti alcuni documenti imprescindibili che il nuovo intestatario dovrà fornire. Tra questi, in primis vi sono i propri dati anagrafici, nello specifico:
Verranno inoltre richiesti i dati dell’antico intestatario che questi dovrà procurare affinché l’operazione avvenga con successo. Sarà inoltre necessario fornire documentazione ulteriore legata allo stato della fornitura in corso.
Tra i dati richiesti vi sono:
Saranno poi chieste alcune preferenze particolari come, per esempio, un cambio della potenza del contatore o modifiche relative al cambio d’uso utenza. In tale circostanza – quando per esempio si adibisce un’abitazione privata a ufficio o viceversa – occorrerà procurare l’istanza 326, attestante la regolarità urbanistica dell’immobile. Se, inoltre, si preferisce la domiciliazione bancaria occorrerà procurare il proprio codice IBAN.
La tempistica è relativa alla celerità con sui si mette in pratica l’operazione. Tendenzialmente non si supera il periodo di una-due settimane, consultabili tramite l’assistenza clienti Enel o il profilo personale creato sul sito web. Tuttavia per velocizzare la voltura con Enel si consiglia di mantenere dei rapporti positivi con il precedente intestatario e di provvedere quanto prima alla raccolta dei documenti necessari.
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Quanto costa la voltura Enel?
Come già detto occorre specificare se la voltura Enel che si vuol fare riguarda il servizio di maggior tutela o il mercato libero. I costi, infatti, sono variabili e relativi al mercato prescelto (per sapere di più circa l’utenza che era attivata basterà dare un’occhiata alla prima pagina di una vecchia bolletta).
Se si farà una voltura Enel in regime di mercato tutelato si dovrà operare con il Servizio Elettrico Nazionale e, in questo caso, il costo dell’operazione è stabilito dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
Enel Energia è invece la società responsabile del mercato libero. In questo caso, la voltura ha un costo del servizio determinato aleatoriamente dal fornitore e compreso solitamente tra i 20 e i 60 €.
- Carta d’identità, con fotocopia della stessa;
- Codice fiscale e/o partita IVA, per utenti business;
- Recapiti di contatto telefonici;
- Casella di posta elettronica ove poter comunicare via mail;
- Domicilio personale (per l’invio delle fatture e comunicazioni d’ogni tipo) e della fornitura (qualora non coincidano)
- Codice POD per la luce e PDR per il gas (si possono trovare nelle bollette del precedente intestatario);
- Potenza impegnata in kW (leggere anche come diminuire la potenza del contatore);
- Lettura del contatore (qui una guida su come effettuare la lettura del contatore).
- Costi voltura Enel mercato tutelato
- 26,13€ oneri amministrativi;
- 23€ contributo fisso;
- 16€ imposto di bollo;
- Deposito cauzionale (richiesto dal fornitore in caso di pagamento tramite bollettino postale);
- Imposta sul valore aggiunto IVA (attualmente al 22% in Italia), applicata sulle prime due voci per un totale di circa 11 euro.
- Il costo della voltura luce con Enel Energia nel mercato libero è stabilito dalla somma di queste voci:
- Costi voltura Enel mercato libero
- 26,13€ oneri amministrativi;
- Quota di servizio stabilita dal fornitore;
- Deposito cauzionale (se richiesto dal fornitore);
- IVA (ad oggi, al 22%)
Diverso il caso dei costi voltura gas con Enel Energia che prevede, invece, 23€ di costi di gestione e una remunerazione amministrativa compresa tra i 30 e i 45€.
Come contattare Enel?
Effettuare una voltura con Enel renderà necessario il contatto diretto con il fornitore. Le opzioni più immediate riguardano il contatto con uno dei punti Enel presenti sul territorio. Recandosi personalmente, con i documenti precedentemente menzionati, si potrà parlare direttamente con un operatore e ricevere delucidazioni ai propri dubbi.
Per velocizzare le operazioni si consiglia di prendere un appuntamento richiedendo, anticipatamente, tutta la modulistica necessaria. In alternativa si può telefonare al call center Enel, chiamando il numero verde gratuito (anche da cellulari) 800 900 860.
Il servizio clienti è disponibile dalle 7:00 alle 22:00 tutti i giorni, escluse festività nazionali. Se si procede alla voltura tramite call center potrebbe essere richiesto un indirizzo di posta elettronica personale al quale inviare, successivamente, i dati del nuovo contratto. Questo andrà opportunamente compilato, firmato e reinviato.
Un’ultima opzione altrettanto valida è quella di effettuare un’operazione tramite il sito web di Enel. Registrandosi con i propri dati si potrà accedere all’area personale dell’utente. In essa, tenendo d’occhio la sezione relativa alle operazioni personali, si potrà spuntare l’opzione voltura. Da qui è possibile procedere con il cambio nome in bolletta, operazione al termine della quale – in caso di esito positivo – Enel provvederà con l’invio presso la domiciliazione indicata dei documenti contrattuali. Anche in tal caso, questi andranno compilati e firmati e, in tal circostanza, spediti via posta.