Interruzione Energia Elettrica: Perché, Rimborso, Contatti
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Ti è mai capitato di rimanere senza elettricità pur avendo pagato regolarmente la bolletta? L’interruzione della fornitura di energia elettrica è un evento che può capitare indipendentemente dai pagamenti. Scopriamo insieme quali sono i motivi più comuni: perché accade e cosa fare? Si può chiedere un risarcimento per i danni? Anche quando l’interruzione di energia elettrica riguarda un’attività commerciale?
Ti sei sempre ricordato di pagare la bolletta entro la scadenza indicata, ma ad un certo punto manca la corrente a casa tua? Non preoccuparti, può succedere per molti motivi, che molto spesso non dipendono da te. Ti spieghiamo quali sono le cause più comuni dell’interruzione di energia elettrica, cosa fare quando accade e come ottenere il rimborso se dovuto.
Perché Salta la Corrente?
Le lampadine, il forno, l’asciugacapelli, la televisione… quasi tutti gli elettrodomestici che usiamo quotidianamente funzionano grazie alla corrente elettrica che si sposta attraverso fili ed interruttori. Questa corrente è un flusso in movimento di cariche elettriche, che possiede una certa energia (l’Energia Elettrica appunto), in grado di alimentare le nostre case. L’Energia Elettrica viene prodotta nelle centrali ed immessa nella rete urbana che la distribuisce nelle nostre case; non può essere accumulata, per questo il suo flusso deve essere costantemente monitorato e produzione e consumo devono sempre essere in equilibrio. Quando ciò non accade, oppure quando si verifica un malfunzionamento di una parte di questo sistema complesso di produzione e distribuzione, la corrente può venire a mancare. Di seguito ti spieghiamo quali sono le cause più comuni oggi di interruzione dell’energia elettrica.
Sovraccarico o Black-Out: Perché Accade?
Quando sulla rete viaggia più energia di quella prevista si rischia il sovraccarico e automaticamente si interrompe la fornitura di energia elettrica. Il sovraccarico è anche detto “black out” proprio perché saltando la luce, tutto diventa buio di colpo. Il black out può interessare aree più o meno ampie in base all’evento che l’ha causato:
- Se la corrente salta lasciando al buio tutto il palazzo, il quartiere o addirittura la città, allora il sovraccarico si è verificato a livello della rete di distribuzione locale. Per capirlo basta affacciarsi alla finestra o uscire sul balcone e verificare che anche i vicini siano senza corrente
- Quando la corrente manca solo in casa, il black out è dovuto ad un superamento dei limiti di potenza previsti dal tuo contatore: ci sono troppi elettrodomestici accesi contemporaneamente e l’interruttore del contatore si sposta automaticamente su “off”.
Come Modificare la Potenza del Contatore?I contatori domestici standard hanno una potenza di 3kW, considerata sufficiente a soddisfare i consumi medi delle abitazioni. Se a casa tua la corrente salta spesso, allora potresti considerare la possibilità di aumentare la potenza del tuo contatore a 4,5 o a 6 kW; se invece hai già installato un contatore più potente, ma hai ridotto i tuoi consumi energetici, puoi sostituirlo con uno di minore potenza. Scopri come modificare la potenza del tuo contatore in questo articolo!
Interruzione Energia Elettrica per Guasti e Lavori Programmati
Quando manca la corrente a casa tua, ma non è scattato il contatore, l’interruzione può essere causata da un guasto diffuso o da lavori programmati sulla rete elettrica della tua zona. I guasti possono interessare sia la rete di trasmissione nazionale che la rete elettrica di distribuzione, mentre i lavori programmati sono interventi di manutenzione effettuati dal distributore stesso. Mentre i guasti non si possono prevedere, per gli interventi è fatto obbligo al fornitore di avvisare i residenti con un anticipo che varia in base al tipo di intervento:
- Almeno 24 ore prima se si tratta di interventi a seguito di guasti o emergenze
- Almeno 48 ore prima per interventi di manutenzione ordinaria.
Nel preavviso si specificano sia la data che la durata dell’intervento, che può durare al massimo 8 ore, in modo che i residenti sappiano esattamente quando verrà ripristinata la fornitura.
Distacco Energia per PESSELa sigla PESSE sta per Piano d'Emergenza per la Sicurezza del Sistema elettrico nazionale meglio conosciuto come Piano Salva Blackout. Ed è studiato ed attuato per evitare interruzioni di energia elettrica incontrollate. Sarà TERNA ad occuparsi dei distacchi programmati della luce: ciascun cliente, quindi, otrà essere disalimentato per un numero massimo di 3 turni giornalieri non consecutivi, ciascuno della durata di 90 minuti.
Cosa fare quando salta la Corrente?
Prima di tutto bisogna cercare di capire perché si è verificata l’interruzione seguendo questi passi:
- Controlla il tuo contatore: in caso di sovraccarico della rete domestica (troppi elettrodomestici collegati insieme), sarà scattato l’interruttore del tuo contatore. Spegni gli apparecchi più energivori e ripristina la corrente
- Contatta il tuo fornitore: se il tuo contatore è acceso significa che non si tratta di un sovraccarico domestico; contatta il tuo fornitore per capire se ci sono guasti o interventi sulla rete. e-distribuzione, la società del Gruppo Enel che si occupa della distribuzione di energia elettrica in Italia, offre un sistema molto semplice per la verifica delle interruzioni: basta collegarsi sul sito ed inserire il codice POD riportato sulla tua bolletta o sul contatore, per verificare se siano in corso lavori programmati o guasti sulla rete che alimenta la tua fornitura (i dati vengono aggiornati ogni 30 minuti)
- Chiama il tuo elettricista: se il contatore è accesso e non ci sono malfunzionamenti o manutenzioni in corso sulla rete, probabilmente si tratta di un guasto al tuo impianto. In questo caso è meglio contattare subito il tuo elettricista di fiducia.
- Come Contatto il mio Fornitore? Ecco i principali recapiti:
- Enel
- Eni
- Servizio Elettrico Nazionale
- Iren
- Gruppo Sinergy
- Acea
- Engie
- Illumia
- Edison
- Green Network
Risarcimento per Danni derivanti dall'Interruzione Energia Elettrica
Quando l’interruzione dell’energia elettrica dura più delle 8 ore massime previste, oppure quando non viene notificata per tempo, è previsto un rimborso automatico a titolo di risarcimento dei danni provocati dall’assenza di fornitura elettrica, che riguarda sia le famiglie che le attività commerciali. Basta pensare a quello che succede quando un frigorifero o un congelatore rimangono spenti per mezza giornata per capire le conseguenze di un’interruzione prolungata della corrente! Il risarcimento viene erogato come sconto nella bolletta successiva, solo se il cliente è in regola coi pagamenti. In caso non si ricevesse il rimborso nei tempi stabiliti si può fare richiesta al fornitore entro 6 mesi dall’interruzione e questi deve versarlo nei 3 mesi successivi, altrimenti motivare il rifiuto.
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) prevede rimborsi automatici da 30 a 300 euro per le famiglie e rimborsi fino a 6.000 euro alle imprese e attività commerciali per eventuali interruzioni di energia elettrica di durata superiore agli standard.
Tipologia di Cliente | Rimborso |
---|---|
Famiglie | 30 euro, più 15 euro ogni ulteriori 4 ore di interruzione, fino ad un massimo di 300 € |
Piccoli consumatori e imprese con potenza ≤ 100 kW | 150 euro, più altri 75 ogni ulteriori 4 ore, fino ad un massimo di 1.000 € |
Piccoli consumatori con potenza > 100 kW | 2 euro per ogni kW, più un euro a kw ogni ulteriori 4 ore, fino ad un massimo di 3.000 € |
Imprese con potenza superiore a 100 kW, allacciate in media tensione | 1,5 euro per ogni kW, più 0,75 euro a kW per ogni ulteriori 2 ore, fino ad un massimo di 6.000 € |